Il progetto
L’edificazione del casale risale agli inizi del ‘900, ed è da attribuirsi ai Conti Simonetti, antica famiglia nobiliare di origini bolognesi che ancor oggi, a poche centinaia di metri dal B&B, conserva un’elegante villa settecentesca con parco di querce e cedri secolari oltre al meraviglioso Palazzo Simonetti a Osimo con le omonime grotte sotteranee. Il casale era costituito dall’abitazione del fattore al piano primo e dalle stalle al piano terra, negli annessi vi era la porcilaia, l’essicatoio per il tabacco e il silos per lo stoccaggio dei cereali.
Nel progetto si è cercato di recuperare lo spirito unitario della casa colonica marchigiana senza snaturarne l’architettura. Nella ristrutturazione si sono recuperati gli elementi tipici della tradizione rurale marchigiana utilizzando materiali e soluzioni eco-sostenibili in armonia con il luogo. La struttura originaria in muratura è stata interamente recuperata, rinsaldata e coibentata all’interno per ridurre al minimo le dispersioni termiche. Lo strato dell’involucro prossimo agli ambienti interni, e quindi alle persone che vi dimorano, è costituito in pannelli in fibra di legno mineralizzato, intonacati. Sulle travi di copertura in legno, originali e trattate con cere naturali, poggia un tetto ventilato che consente all’ambiente di mantenersi fresco senza ricorrere ad insalubri sistemi di climatizzazione. Le scelte degli impianti e degli infissi sono state finalizzate ad avere uno spazio confortevole ed un elevato risparmio energetico. Pannelli solari termici, completamente integrati con il tetto, consentono, per buona parte dell'anno, di produrre acqua calda sanitaria senza ricorrere all’uso della caldaia. Le acque piovane vengono infine recuperate per l’irrigazione del giardino e dell’orto. Tutto il sistema di illuminazione è a led o con lampade a risparmio energetico.